Si è conclusa lo scorso 9 Maggio, con il concerto lirico del Bel Canto Ensemble, la prima edizione del Festival Rovito inCanto, una rassegna dedicata al canto lirico e alla grande musica d’autore.


Il Festival, che si è svolto in quattro serate, una al mese a partire da Febbraio, ha ospitato sul palcoscenico del Teatro comunale di Rovito artisti locali di prestigio, con curricula internazionali di altissimo livello. Ad aprire la stagione, lo Spettacolo-Concerto “Spazi d’oltremare”, una serata tributo a Ennio Morricone, in cui cantanti, attori e musicisti hanno condiviso il palcoscenico dando vita ad un racconto di voci e suoni, sotto la direzione del Maestro Andrea Bauleo al pianoforte Giuseppe Pio Dodaro alle batterie, Giovanni Paternò alle chitarre e basso. Le splendide voci di Giada De Luca e Stefano Tanzillo, accompagnate dalla narrazione poetica degli attori Barbara Bruni e Francesco Antonio Conti, hanno magistralmente interpretato la vita e le opere del grande compositore, entusiasmando un Teatro completamente pieno.


Anche Il 9 Marzo il Teatro ha visto il tutto esaurito con lo spettacolo “Accarezzame”, omaggio alla canzone napoletana. Il quintetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica Bruzia ha eseguito gli arrangiamenti delle più belle canzoni della tradizione napoletana, spiegate dal Maestro Francesco Perri, nella doppia veste di pianista ed esploratore dei più intimi sentimenti umani. La platea, commossa e divertita (non sono mancati momenti di ilarità) ha partecipato per più di due ore di spettacolo, intonando le più celebri ed iconiche canzoni della tradizione partenopea.


Le date primaverili del Festival sono state incentrate su concerti più classici, con due recital lirici di grande spessore. Nel mese di Aprile il duo dei Maestri Stefano Tanzillo e Andrea Bauleo, Tenore e Pianoforte, e in chiusura il Bel Canto Ensemble, composto dai Maestri Ivan Nardelli al flauto, Fabrizio Luchetta al clarinetto, Rosario Levato al corno Alessandro Vuono al pianoforte ed il soprano Rosaria Buscemi.
Il Festival è stato un successo in parte inaspettato, sia per la presenza massiccia di pubblico che per l’entusiasmo con cui quest’ultimo lasciava il Teatro dopo ogni serata, attendendo con trepidazione la successiva. Se l’intento dell’amministrazione comunale era quello di avvicinare il paese alla musica colta e ad una tradizione che ci appartiene e contraddistingue in tutto il mondo, possiamo dire che si è andati ben oltre le più rosee aspettative. L’uditorio proveniva infatti dall’intera provincia: Cosenza, Alto Jonio, Tirreno cosentino, valle del Savuto.


Nella serata del 9 Maggio il Sindaco Giuseppe De Santis ha conferito un riconoscimento ad un illustre concittadino, il Professor Antonio Lavoratore, didatta in pensione, musicologo, scrittore e compositore nonché Presidente dell’Accademia Musicale Francesco Saverio Salfi. Il Professore ha ricevuto il grazie più sentito della sua comunità “per aver portato in alto il nome di Rovito in tutto il mondo, grazie agli studi e alla passione che da sempre caratterizzano ogni sua opera.“ Profonda stima e affetto sono giunti persino dal Canada, con la consegna di una pergamena da parte dell’Associazione dei Cosentini di Montreal.
Il Direttore artistico, M° Rosa Mazzei, si ritiene più che soddisfatta dei risultati ottenuti, certa che da un seme così prezioso come quello della cultura non possa che nascere qualcosa di duraturo e meraviglioso. Il vicesindaco Dott.ssa Elena Guzzo, ideatrice del progetto, ed il Sindaco De Santi si dicono compiaciuti e gratificati dai risultati ottenuti. Il Teatro di Rovito, che in passato ha comunque ospitato rassegne e manifestazioni di vari generi artistici, ha finalmente avuto la visibilità che merita anche fuori dai confini rovitesi.
(Foto Claudio Mazzei e CC foto e video)