Siamo uomini e donne, madre e padri di famiglia e viviamo nella precarietà più assoluta “in termini lavorativi”. Prestiamo servizio in qualità di tirocinanti presso Enti Ministeriali (Giustizia,Miur,Mibact) percependo un’indennità mensile di 500 € , senza alcun trattamento previdenziale e contributivo e,cosa ancora più grave, senza che ci venga riconosciuta alcuna prospettiva di lavoro futuro… CONTINUA A LEGGERE SU REGGIOTV