“Basta con questo balletto di nomi, basta prendere in giro i calabresi e le calabresi. In migliaia da settimane chiediamo, attraverso le mobilitazioni, cose molto chiare: un servizio sanitario regionale realmente pubblico e accessibile, un reddito dignitoso per chi è in difficoltà, l’azzeramento del debito sanitario prodotto dalla malapolitica, la riapertura degli ospedali chiusi e l’assunzione di personale sanitario. Questa è la STRADA da percorrere, senza se e senza ma. L’unica nomina che può segnare un cambio di passo e guidare la Calabria in questa direzione dev’essere libera dalle logiche di partito, in grado di rappresentare una rottura con il passato, assecondando unicamente gli interessi dei cittadini e non quelli dei signori della sanità privata convenzionata, che si arricchiscono con i soldi pubblici, costringendoci ad emigrare per curarci. Gino Strada risponde senza dubbio a queste esigenze.” CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS
