Il sito di San Gada nel territorio comunale di Laino Borgo è destinato a diventare tra i più importanti dell’archeologia del meridione. La seconda campagna di scavi che l’Università di Messina conduce in concessione ministeriale grazie alla collaborazione con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della provincia di Cosenza, «ha dato risultati enormi» afferma senza ombra di dubbi il professor Fabrizio Mollo quasi al termine dell’esperienza che ha coinvolto anche studenti e ricercatori… CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS