L’ Unità Speciale di Continuità Assistenziale di Cosenza nell’occhio del mirino di “Striscia la Notizia”. Era stata pensata per monitorare la situazione clinica di chi è positivo al Covid in isolamento, somministrare i giusti farmaci ai malati ed eventualmente per fare tamponi a domicilio. Squadre composte da almeno un dottore e un infermiere, con un obiettivo preciso: alleggerire la pressione sull’ ospedale e sui medici di base… CONTINUA A LEGGERE SU CALBRIADIRETTANEWS